La nostra serata degustazione del mercoledì si è ispirata ad un viaggio che parte dalle Alte Langhe piemontesi e arriva ai sapori della Sicilia, con un vino tipico prodotto ai piedi dell’Etna.

La nostra serata ha avuto la collaborazione di Cantina Giulio Cocchi e Cantina Murgo.
Durante la serata sono stati proposti quattro dei migliori vini delle cantine accompagnati dai piatti studiati dal nostro chef Vincenzo di Grande e da salumi e formaggi tipici di Parma di casa Graziano.

La Cantina Giulio Cocchi ha una lunga storia, che inizia a fine Ottocento quando un giovane pasticciere di Firenze si trasferì ad Asti e scopri la terra del Moscato. Affascinato dalla tradizione enogastronomica piemontese, Cocchi trovò una diffusa tendenza ad aromatizzare i vini con erbe e spezie e si specializza nella creazione di vini aromatizzati e spumanti come l’Asti docg. In particolare, crea ricette originali per il Barolo Chinato.
Abbiamo degustato il Giulio Cocchi Blancs de Blanc, accompagnato dagli antipasti di salumi e Parmigiano Reggiano di Casa Graziano.
Degustazione anche di Giulio Cocchi non dosato nature 72 mesi sui lieviti, premiato miglior bolla italiana Wine Spectator.
Servito un risotto con capesante, piselli e liquirizia, seguito da carpaccio di maialino con gamberi marinati mistica da vinaigrette mele pere zenzero
La Tenuta San Michele – che produce il vino Murgo – sorge a 500 m dal livello del mare, sulle pendici orientali dell’Etna. Il microclima di questo territorio è caratterizzato da forti escursioni termiche dovute all’altitudine del vulcano che ritardano la maturazione, apportando tuttavia freschezza e fragranza ai vini. I terreni vulcanici conferiscono invece una forte mineralità che si avverte in tutti i prodotti. Da tre generazioni la cantina produce vini eleganti, complessi, sapidi e dotati di un’identità che si distingue nel panorama enologico italiano e internazionale.
Abbiamo degustato il suo Murgo Sicilia Extra Brut Rosè.

La cantina Cocchi è stata poi protagonista dell’ultima portata dolce, il suo rinomato Barolo Chinato è stato servito con un tortino al cioccolato e sorbetto al mandarino.
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